17,4 miliardi di euro, è il valore stimato dell’export italiano di qui ai prossimi due anni, tra manifattura meccanica e alimentare.
220mila, sono le aziende italiane, su un totale di 5 milioni, che esportano in maniera più o meno costante.
41,4%, è la percentuale del materiale da costruzione prodotto in Emilia Romagna nel 2019; il comparto è tra quelli con maggiore export.
Secondo i dati elaborati da Prometeia, nel prossimo futuro l’Italia potrebbe migliorare la propria quota di export producendo un valore stimato di 17,4 miliardi, diviso in 7,4 miliardi per la sola produzione alimentare e 10 miliardi per la meccanica. Basterebbero incrementi del 20% nell’alimentare e del 10% nella meccanica, di qui al 2020, per riequilibrare il peso dell’Italia sulla bilancia internazionale del commercio.
Ma qual è la situazione attuale dell’export italiano? Non molto rosea: su 5 milioni di aziende, di cui 550mila manifatturiere, solo 220mila sono esportatrici e tra queste non tutte esportano regolarmente (solo il 20% lo fa abitualmente).